Il sistema di certificazione di qualità
La politica per la qualità della Casa di Cura B. Palazzolo fornisce le direttive principali ai vari responsabili preposti alla gestione delle aree operative ed è diffusa a tutto il personale.
Politica per la Qualità
Obiettivo primario della Casa di Cura B. Palazzolo è di porsi al servizio dei propri ospiti, cercando di rispondere con puntualità, qualità ed affidabilità alle loro richieste.
Per raggiungere questo obiettivo la Casa di Cura B. Palazzolo ha scelto una politica di miglioramento continuo delle risorse umane impegnate, della struttura organizzativa, delle procedure, dei flussi informativi, dei mezzi e delle tecnologie, nell’intento di promuovere e sviluppare le seguenti attività:
- Valorizzazione e motivazione di tutte le risorse umane attraverso una continua attività di formazione, addestramento e costante selezione di nuove risorse ad elevato potenziale;
- Coinvolgimento ed incentivazione dei fornitori, con l’obiettivo di conseguire elevati standard qualitativi, grazie anche alla continua ricerca sul mercato di nuovi partner;
- Controllo costante del livello qualitativo grazie alla rilevazione del grado di soddisfazione degli ospiti (customer satisfaction);
- Monitoraggio continuo delle non conformità, al fine di intervenire tempestivamente con le opportune azioni correttive, per ridurre ed eliminare ogni possibile insoddisfazione;
- Verifica costante dell’efficienza e dell’idoneità delle attrezzature, con una accurata programmazione degli interventi manutentivi, una gestione attenta degli adempimenti normativi e utilizzo di assistenza qualificata;
- Ottimizzazione delle procedure di lavoro, con ricerca continua volta ad una sempre maggiore razionalizzazione;
- Mantenimento e sviluppo dei legami con il mondo scientifico e accademico, con il coinvolgimento di personale della Casa di Cura B. Palazzolo in programmi esterni.
Il Sistema Qualità
La Casa di Cura B. Palazzolo ha deciso di dotarsi di un Sistema Qualità basato sulla norma UNI EN ISO 9001:2008. Tale scelta è motivata dal desiderio di dare ai pazienti una garanzia di qualità “oggettiva”, grazie alla certificazione di un ente indipendente.
La Casa di Cura partecipa al “Progetto Regionale JCI – Valutazione delle performance qualitative delle aziende sanitarie”, attivato dalla Regione Lombardia dal 2004. Il progetto prevede l’adeguamento delle procedure aziendale ad una serie di standard finalizzati a garantire la sicurezza del paziente e la qualità delle prestazioni sanitarie.
Il Sistema Qualità di cui la Casa di Cura B. Palazzolo si è dotata si applica alle seguenti attività principali:
- Erogazione di prestazioni sanitarie di diagnosi e cura in regime di degenza nelle specialità di Medicina Generale, Ortopedia, Oculistica, Urologia, Cure Palliative, Chirurgia Generale, Riabilitazione Specialistica, Riabilitazione Generale Geriatrica e dei Disturbi del Comportamento Alimentare.
- Erogazione di prestazioni ambulatoriali polispecialistiche (poliambulatorio).
- Erogazione di prestazioni di laboratorio analisi, diagnostica per immagini e terapie fisiche.
Gestione della Privacy
La gestione dei dati anagrafici e sensibili del paziente avviene nel rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs 30/06/03 n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e successive modificazioni).
Al fine di garantire un adeguato trattamento dei dati personali (sia di pazienti che di dipendenti) gestiti dalla Casa di Cura B. Palazzolo, la direzione ha adottato un Documento Programmatico per la Sicurezza (D.P.S.) per la disciplina del trattamento dei dati di persone fisiche e giuridiche effettuato all’interno della Casa di Cura B. Palazzolo.
Tale Documento indica in particolare:
- l’elenco dei trattamenti di dati personali;
- l’inventario delle banche dati e degli archivi;
- la distribuzione di compiti e delle responsabilità per il titolare, i responsabili e gli incaricati del trattamento;
- l’analisi dei rischi e le misure di sicurezza adottate e da adottare;
- i criteri e le modalità di ripristino della disponibilità dei dati;
- la pianificazione degli interventi formativi previsti per il personale.
Tutto il personale è comunque tenuto alla riservatezza sui dati di cui è venuto a conoscenza.