LUGLIO 2023
IN QUESTO NUMERO
INTERVISTA CON… Dott. Santino Silva – Direttore Sanitario ‐ Casa di Cura Palazzolo
Benvenuto Dott. Silva, ci racconta qualcosa della sua esperienza pregressa nel mondo sanità?
Volentieri, è un percorso abbastanza variegato. Mi sono laureato in Medicina a Pavia negli anni ‘80 e quando si è trattato di scegliere la specialità ho optato per qualcosa di “anomalo” per i medici di quegli anni, occupandomi di statistica e epidemiologia, specializzandomi poi in igiene. Infatti, il primo lavoro fu nel Servizio di Igiene a Treviglio, dove la presenza in zona di numerose industrie chimiche richiedeva analisi approfondite su patologie e mortalità potenzialmente dovute all’inquinamento e alle discariche. Dal 1998 mi sono trasferito a Bergamo per lavorare in ASL: erano gli anni di avvio del nuovo sistema nazionale di pagamento a tariffa, i famosi DRG, e io mi occupavo di controlli, materia nuova da studiare approfonditamente, poi arricchitasi anche con le nuove procedure di accreditamento e contrattualizzazione delle strutture sanitarie. Mi fu utilissimo in quegli anni il Master di Economia Sanitaria che conseguii all’Università di Bergamo per completare le competenze, così come la collaborazione con ottimi “maestri”. Nel 2014 sono passato all’ASST Bergamo Ovest come Direttore Sanitario, un periodo abbastanza critico per le necessità di riorganizzazione e riazzonamento di alcune strutture e servizi essenziali per la comunità. Poi per tre anni ho lavorato all’Ospedale di
Treviglio e nel 2019 sono stato chiamato a fare il Direttore Sanitario all’ATS Pavia: per me è stato come un rientro a casa in quanto originario di Vigevano. Ma ecco che nel 2020 arriva la pandemia Covid con le sue estreme complessità dal lato ATS per il coordinamento del territorio tra medici di base, sindaci, strutture ospedaliere e Regione Lombardia. Dopo il Covid, ho ricoperto il ruolo di DS al Policlinico San Marco di Zingonia e approdo ora alla Casa di Cura Palazzolo, una possibilità per me più che positiva.
Cosa apprezza di più della nostra Casa di Cura?
Innanzitutto una vocazione alla cura dell’anziano, in un settore di attività da anni al centro dell’attenzione e certamente in ulteriore crescita per il futuro. A corollario di questo, la presenza significativa di servizi di Cure Domiciliari, palliative e non, per garantire percorsi appropriati a seconda delle necessità dei nostri pazienti. Apprezzo anche molto l’eccellenza e il riferimento territoriale fornito del Centro dei Disturbi del Comportamento Alimentare (CDCA) dedicato ai/alle giovani in condizioni di fragilità per questo tipo di patologie, così preoccupanti ed in crescita esponenziale. Ritengo infine di grande importanza il progetto di collaborazione con la Casa di Cura San Francesco, struttura con analogo carisma, che vede ora la creazione di una nuova entità giuridica che gestirà alcuni servizi in maniera integrata (laboratorio di analisi e centro acquisti). Tra le due strutture proseguono inoltre le iniziative mirate a ridurre i costi ed al mutuo supporto con expertise e competenze specialistiche.
Oltre alla cura multi‐specialistica che cosa possiamo fare alla Palazzolo per l’anziano?
Un buon invecchiamento è dimostrato essere essenziale sia per l’individuo che per la collettività: mai come in questi anni la salute si rivela un diritto/dovere che dobbiamo perseguire per il benessere nostro e di tutti. Sappiamo che le patologie legate all’inevitabile processo di invecchiamento vengono risolte più rapidamente e con maggior efficacia quando colpiscono una persona che adotta corretti stili di vita, dall’alimentazione al movimento, dal contenimento (o azzeramento) di alcool e fumo alla partecipazione ai programmi di screening periodici promossi dalla regione. La nostra Casa di Cura è attiva sia in campagne di prevenzione e screening pubblici, a livello macro, che a livello micro con iniziative interne di divulgazione, anche grazie al nostro personale medico. I medici infatti sono impegnati quotidianamente, oltre alla diagnosi e cura, in azioni capillari di informazione e consulenza dei nostri pazienti, per diffondere la cultura della salute.
PREVENIRE E’ MEGLIO
Solo il bello del caldo!
Con l’arrivo della stagione estiva il caldo si fa sentire, in particolare nelle città. Regione Lombardia ha preparato un opuscolo con consigli e raccomandazioni per le categorie di popolazione più fragili, quali anziani, malati cronici, persone non autosufficienti, chi assume abitualmente farmaci, i neonati e i bambini piccoli e tutte le persone, anche giovani, che facendo esercizio fisico o svolgendo un lavoro intenso all’aria aperta si disidratano più facilmente degli altri.
Accanto ai consigli “classici” su idratazione, protezione dai raggi solari e abbigliamento appropriato, vi sono indicazioni preziose su come intervenire in caso di colpi di calore e sintomi cui fare attenzione.
L’opuscolo si può scaricare nella sezion e “Prevenzione e Benessere” dell’area dedicata ai Cittadini del sito: www.regione.lombardia.
SALUTE E BENESSERE
Nel periodo estivo può essere utile un ciclo di massaggi per drenare le vie linfatiche, decontratturare la muscolatura e/o preparare all’esercizio sportivo.
I benefici della Massofisioterapia sono dimostrati per la cura di diverse patologie muscolo‐scheletriche e per il miglioramento del benessere psico‐fisico.
Presso la nostra Casa di Cura offriamo inoltre cicli brevi di tecarterapia e onde d’urto radiali sia a fini terapeutici che estetici (in particolare anticellulite).
PER INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
- Agli sportelli il nostro CUP e’ aperto: da lunedi al venerdi dalle ore 7 alle ore 17:00 il sabato dalle ore 7 alle ore 12:45
- Al telefono chiama il 035 243105 da lunedi al venerdi dalle 9:30 alle 12:15 e dalle 13:30 alle 15:45
- Via email per prestazioni private o assicurazioni scrivere a privati@casadicurapalazzolo.it
- Online sul sito casadicurapalazzolo.it cliccando su Prenota Online
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